MIGLIORAMENTO- ADEGUAMENTO SISMICO
Le NTC 2018 al cap. 8.4 – COSTRUZIONI ESISTENTI prevedono la seguente classificazione degli interventi:
1) RIPARAZIONE O INTERVENTO LOCALE
Riguardano solo alcuni elementi della struttura, non devono cambiare significativamente il comportamento globale della struttura, hanno uno dei seguenti obiettivi:
– ripristinare eventuali danni dovuti ad es. a sisma od urti;
– migliorare le caratteristiche di resistenza e/o di duttilità di Pilastri, travi, setti, solai;
– impedire meccanismi di collasso locale;
– modificare un elemento o una porzione limitata della struttura;
Il progetto e la valutazione della sicurezza potranno essere riferiti alle sole parti e/o elementi interessati, evidenziando le carenze strutturali riscontrate e dimostrando che l’incremento di sicurezza degli elementi su cui si interviene non modifica il comportamento globale della struttura.
Non è necessario alcun collaudo.
2) INTERVENTO DI MIGLIORAMENTO
Sono volti ad aumentare il livello di strutturale (quantificato attraverso il rapporto ξE tra lʹazione sismica massima sopportabile dalla struttura e l’azione sismica massima che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione) al fine di raggiungere un incremento minimo del 10 % ( ξE >=0,1 ) per gli edifici di classe II e III mentre dovranno essere pari ad un minimo del 60% nel caso di edifici scolastici ( ξE >=0,6 ).
Nel caso di interventi che prevedano l’impiego di sistemi di isolamento, per la verifica del sistema di isolamento, si deve avere almeno ξE =1,0.
L’esclusione di interventi in fondazione dovrà essere motivata esplicitamente dal progettista, attraverso una verifica di idoneità del sistema di fondazione preesistente.
Vanno sottoposti a collaudo.
3) INTERVENTO DI ADEGUAMENTO SISMICO
Vi è l’obbligo di intervento di adeguamento sismico – da sottoporre a collaudo statico – quando si deve:
A) sopraelevare / ampliare/ trasformare la costruzione; nella verifica della struttura dovrà risultare ξE ≥ 1,0 ;
B) apportare variazioni di destinazione d’uso che comportino incrementi dei carichi globali verticali in fondazione superiori al 10%, oppure modifiche di classe d’uso che conducano a costruzioni di classe III ad uso scolastico o di classe IV; nella verifica della struttura si potrà assumere ξE ≥ 0,80